D.G.V., qualità e rapidità di esecuzione

L’azienda di Arluno, nata nel 1965, opera nel comparto della carpenteria di precisione; tecnologicamente all’avanguardia, soddisfa le esigenze di svariati settori. La D.G.V., azienda di Arluno, continuazione della ditta individuale fondata da Vito D’Argento nel 1965, è oggi una realtà all’avanguardia nel settore della subfornitura della lamiera. Opera nel settore della carpenteria di precisione, con lavorazioni di taglio laser, piegatura, punzonatura, saldatura, sistemi di fissaggio e assemblaggio, garantendo, grazie al costante aggiornamento tecnologico portato avanti negli anni, un alto livello qualitativo, dal prototipo alla serie. L’esperienza maturata nel settore consente alla D.G.V. di soddisfare le esigenze di svariati settori, dall’industria elettronica a quella meccanica, dal meccanotessile all’alimentare, dall’illuminazione all’hobbistica. Esperienza e utilizzo di macchine a CNC permettono alla realtà produttiva di Arluno di essere all’avanguardia nella costruzione dei particolari più complessi. Saldature di vari tipi, sistemi di fissaggio, assemblaggi e lavorazioni di finitura con la possibilità di ottenere un prodotto finito. I sistemi informatici consentono di elaborare in tempi ridotti la preparazione al taglio laser o alla punzonatrice di disegni ricevuti su supporto magnetico o via modem direttamente dal cliente. Rapidità di esecuzione e alto livello qualitativo sono da sempre alla base della filosofia produttiva di D.G.V., come ci ha spiegato l’amministratore Giovanni D’Argento.

Una storia iniziata nel 1965

Fu Vito D’Argento a fondare l’azienda lombarda, mettendo a frutto l’esperienza maturata nell’ambito di alcune aziende metalmeccaniche e iniziando la produzione di carpenteria metallica. Negli anni 80 l’azienda di Arluno inizia a produrre parti di carpenteria di precisione per committenti che operavano nei settori meccanotessile, alimentare ed elettronico. Grazie al lavoro sviluppato in quegli anni e all’impegno profuso, negli anni 90 si ha un vero e proprio salto di qualità, con l’introduzione delle prime macchine a controllo numerico e di un magazzino automatizzato per le materie prime. Inoltre, grazie ad un software dedicato, D.G.V. ha la possibilità di tenere sotto controllo tutte le fasi di gestione. Questo sviluppo ha portato D.G.V. ad essere un’azienda in grado di offrire prodotti di grande qualità, contraddistinti da materie prime di prim’ordine.

Tecnologie

Come ha avuto modo di spiegarci Giovanni D’Argento, il livello tecnologico raggiunto da D.G.V. oggi è uno dei più elevati presenti sul mercato, frutto di investimenti effettuati negli anni e che tuttora vengono fatti per mantenere alti i livelli di specializzazione raggiunti. “Stiamo pensando per il futuro di inserire il tridimensionale; non parlo di macchine per la lavorazione del tubo, anche perché in quel caso dovremmo fare grandi volumi e avere a disposizione spazi enormi, ma mi riferisco al concetto di poter fare ancora meglio il particolare speciale secondo quei criteri di specializzazione che ci contraddistinguono”. Oggi i clienti vogliono pezzi tagliati, piegati, fresati, torniti, trattati, montati ed è dunque necessario avere tutte le macchine e la specializzazione necessaria per poter far fronte senza problemi alle varie richieste. “Occorrono tanto lavoro e un parco macchine all’altezza, con torni, frese, trapani, maschiatrici, centri di taglio laser, piegatrici, saldatrici, puntatrici, punzonatrici, scantonatrici. Bisogna essere in grado di fare tutto e di essere estremamente flessibili per stare sul mercato. Noi abbiamo tutto questo e produciamo pezzi contraddistinti da grande qualità”.

Presenza in Italia e all’estero

Oltre naturalmente al mercato interno, ampiamente presidiato, D.G.V. lavora anche con realtà in Svizzera e Germania, ma purtroppo con l’introduzione dell’euro, l’alto costo del lavoro ha determinato una perdita di competitività.

Delocalizzazione, errore imperdonabile

Oggi abbiamo tantissima tecnologia in tutti i settori. Le nostre piccole medie imprese pur tecnologicamente avanzate e di grande qualità, che numericamente non hanno eguali in nessun’altra parte del mondo, stanno continuamente perdendo quote di mercato, in quanto molti committenti per la mancanza di politiche industriali, oggi tanto invocate, hanno delocalizzato le produzioni.

Parco macchine e formazione

Come già detto, la D.G.V. dispone di un parco macchine molto ampio e avanzato. Gli investimenti fatti negli anni e il continuo adeguamento ai cambiamenti tecnologici hanno fatto in modo che l’azienda di Arluno potesse contare sempre su macchine di ultima generazione, in grado di garantire ai clienti tutte le tipologie di lavorazione necessarie per fornire pezzi finiti e pronti per l’uso.
Per quanto concerne la preparazione e la formazione del personale dipendente, D.G.V. ha un occhio di riguardo. Tutto il personale della realtà produttiva di Arluno è estremamente competente, in grado sempre di realizzare lavorazioni di qualità. Un’altra caratteristica della D.G.V. è l’età media piuttosto giovane dei dipendenti, che vanno da un minimo di 25 anni a un massimo di 50.

Un inizio 2012 buono

L’inizio del nuovo anno è stato piuttosto positivo per D.G.V., che ha avuto un primo trimestre sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente. “Il lavoro non manca”, ci ha detto D’Argento, “gli ordini arrivano, tutti urgenti. Va anche detto che oggi le aziende rimaste sul mercato sono sicuramente meno e questo favorisce il nostro lavoro”.
Un aspetto negativo, invece, che sta influendo e influirà in futuro sulla competitività è la diminuzione del credito destinato agli investimenti. Le imprese, sino ad alcuni anni fa, riuscivano a investire in modo continuativo, cosa che consentiva di rimanere sempre all’avanguardia. È grazie a quegli investimenti che oggi le nostre imprese possono ancora competere.

Fiere e comunicazione

La D.G.V. partecipa costantemente alle principali fiere del settore. Parteciperà alla prossima edizione della SFORTEC in concomitanza della Bi-Mu di Milano, in programma ad ottobre, ed ha avuto modo di partecipare ad alcune edizioni della Swisstech di Basilea.
“Credo che Milano e Basilea siano le manifestazioni più adatte alle piccole aziende di subfornitura. Sono adatte perché Lombardia e Svizzera sono regioni dove meglio piccoli subfornitori possono incontrare potenziali clienti. Dalle fiere alle quali ha partecipato, D.G.V. ha sempre avuto buoni riscontri.